Cooperazione

IN PASSATO

A livello nazionale, nel corso della Programmazione 2007-2013, le attività di cooperazione hanno subito forti ritardi che hanno, in parte, compromesso la valorizzazione delle attività progettuali.

Nonostante questo, i due GAL della provincia di Savona: “Comunità Savonesi Sostenibili” e “La strada del vino, dell’olio, dell’ortofrutta della tradizione ligure” sono stati coinvolti in tre progetti di cooperazione due interregionali ed uno transnazionale:

“Valorizzazione turistica ed enogastronomica dell’entroterra ligure” – Capofila GAL provincia della Spezia e partner, oltre agli altri sei GAL liguri, il GAC “Il mare delle Alpi” e l’Agenzia regionale in Liguria. Obiettivo generale del progetto è la valorizzazione delle aree interne che divengono il fulcro intorno a cui sviluppare il turismo, la tutela e conservazione dei caratteri naturali e delle identità culturali locali, trasformando la debolezza di questi territori, data dalla loro marginalità, in una risorsa.

“Terre incolte” – Capofila GAL provincia della Spezia e partner oltre ai due GAL della provincia di Savona, il GAL Valli del Tigullio. Obiettivo generale del progetto è il contrasto al fenomeno dell’abbandono del territorio agricolo, andando ad incentivare il recupero delle terre abbandonate, attraverso la valorizzazione della caratterizzazione dei diversi territori dei Gal partner.

“Saveurs nature, saveurs culture” – Capofila APARE GAL Ventoux (FR) e partner oltre ai due GAL della provincia di Savona, il GAL Larissa (GR). Obiettivo generale del progetto è rafforzare l’efficacia e l’impatto economico delle strategie basate sul rapporto tra identità naturale e culturale dei territori e lo sviluppo di competenze locali di marketing territoriale.

OGGI

Nel corso della Programmazione 2014 – 2020, il GAL Valli Savonesi, in cooperazione con altri GAL, intende sviluppare i seguenti progetti:

Valorizzazione della Via Aleramica;
Alta Via dei Monti Liguri.

Valorizzazione della Via Aleramica

Descrizione

Gli Aleramici furono un’importante famiglia feudale di origine franca (o franco-salica) i cui diversi rami si stabilirono in Piemonte e Liguria e governarono il Monferrato, Saluzzo, Savona e altre terre tra la Liguria occidentale e il Basso Piemonte. Durante il loro dominio realizzarono diversi percorsi che collegavano direttamente il mare con l’entroterra, particolarmente importante è il tratta che collegava Finale con il milanese.

Il progetto intende valorizzare, rendere percorribili e collegare i percorsi sopra indicati, così da rispondere all’esigenza di ricostruire, attraverso un percorso fisico, una identità territoriale del passato tuttora evidente attraverso i numerosi segni e punti-tappa ancora esistenti.

Valore aggiunto

Favorire l’efficienza e l’omogeneizzazione degli interventi attraverso la cooperazione.

Azioni previste

Il progetto intende collegare i percorsi già esistenti e recuperare quelli attualmente in disuso o abbandonati, operando investimenti a livello strutturale (recupero sentieri, individuazione dei punti-tappa, collegamento con strutture ricettive esistenti, collegamento con le emergenze storiche del territorio quali ad esempio i castelli, miglioramenti strutturali,) e informativo (cartellonistica, …) che consenta l’individuazione del tematismo sul territorio in un percorso reale e virtuale di scoperta dei territori coinvolti, a partire dai principali hub turistici. Creazione di un’immagine comune; mappatura, forte tematizzazione e miglioramento itinerari; materiale informativo; partecipazione a fiere di settore e tematiche.

Destinatari

Il progetto prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti del turismo sostenibile ed è collegato con i progetti messi a punto dalla Provincia di Savona attraverso i POR LIGURIA 2007-2013 – Asse 4 (Cultura). I destinatari ultimi di questo progetto sono tutti coloro che trovano specifica motivazione nell’investire il proprio tempo libero nel campo del turismo culturale.

Possibili partner

Gal Borba; eventuali altri Gal ricadenti lungo il percorso Aleramico.

Importo della spesa pubblica: € 100.000,00

Alta Via dei Monti Liguri

Descrizione

L’Alta Via dei Monti Liguri (AVML), assieme alla rete Escursionistica Ligure e al Sentiero Liguria sono le grandi direttrici escursionistiche che attraversano il territorio ligure. L’AVML è la direttrice storica di crinale su cui si sono concentrati importanti sforzi tecnici ed economici, finalizzati alla sua gestione, valorizzazione e sviluppo. Numerosi sono i punti – tappa e i tracciati di collegamento tra l’Alta Via e i punti di sosta, ovvero i collegamenti verso mare e verso monte che meritano interventi puntuali e di sistema.

Il progetto prevede azioni comuni tese a migliorare la fruibilità di punti di sosta, di vie di collegamento con i territori a valle e a monte e delle strutture e aree di ricovero/sosta bisognose di valorizzazione, miglioramento, collegamento e visibilità, mettendo a sistema le azioni e le infrastrutture esistenti e migliorandone la capacità di essere “l’itinerario” per eccellenza del sistema escursionistico ligure.

Valore aggiunto

Favorire l’efficienza e l’omogeneizzazione degli interventi attraverso la cooperazione.

Azioni previste

Interventi strutturali su punti di sosta, vie di collegamento, strutture e aree di ricovero/sosta

Attività di promozione

Destinatari

Il progetto prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti della filiera del turismo sostenibile ed è collegato con i progetti messi a punto dalla SSL del GAL “Valli Savonesi”. Destinatari primari sono tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono alla crescita del sistema dell’AVML e, conseguentemente, tutti coloro che ne utilizzano i percorsi, i punti tappa, i ricoveri, ma anche agriturismi, operatori dell’ospitalità diffusa, operatori dell’outdoor.

Possibili partner

GAL della Liguria.

Importo della spesa pubblica: € 80.000,00